Sarà capitato a tutti, in questi giorni di inizio estate, di imbattersi in aiuole o bordi delle strade dove l’erba è ancora alta e le SPIGHE iniziano ad ingiallire.
Ebbene, non tutti sanno quanto siano pericolose queste sementi per i nostri amici animali. I semi delle graminacee, conosciute anche con il nome di “FORASACCHI”, proprio per la loro capacità di “spostarsi” autonomamente ed infilarsi nelle trame dei tessuti, possono purtroppo creare molti problemi ad animali che vi passino accanto.
Non è raro purtroppo in questi giorni, presso il Centro veterinario della Valle, visitare cani che abbiano avuto la sfortuna di infilare il muso in mezzo ad un cespuglio di spighe, per iniziare poi a guaire, a starnutire o a manifestare dolore alle orecchie.
Ecco infatti i punti dove i forasacchi si infilano più facilmente:
- Naso: se entrano nel naso, il cane inizierà a starnutire per cercare di espellerli. Nella maggior parte dei casi, la spiga verrà espulsa o ingerita senza conseguenze, ma è sempre meglio portare il cane in visita, in quanto potrebbe essere necessaria una video-endoscopia per estrarla!
- Occhi: possono infilarsi nelle congiuntive o dietro la terza palpebra, causando una grave congiuntivite con lesioni alla cornea. Va visitato al più presto.
- Orecchie: purtroppo un grande classico, soprattutto per i cani ad orecchio pendente come i cocker. Il cane inizierà a tenere la testa inclinata, a scrollarla e a gemere. Va estratta al più presto in ambulatorio.
- Zampe: spesso le spighe si infilano tra le dita e risalgono nel sottocute, creando una FISTOLA. Il cane manifesta zoppia, leccamento della parte, ferite aperte che gemono pus. Possono essere necessarie un’ecografia ed un intervento chirurgico per estrarle, come in tutte le altre localizzazioni cutanee.
Quindi, se vedete delle spighe lungo la vostra passeggiata, evitatele.
Spazzolate il cane dopo ogni uscita, controllando le zone critiche elencate.
Tagliate eventuali graminacee presenti nei vostri giardini.
Per i cani con orecchie pendule sono in vendita appositi copriorecchie per evitare questo pericolo.